Addio alle brutte sorprese, arriva il simulatore Inps per il reddito (e la pensione) di cittadinanza. Cos’è, come funziona e a cosa serve.
ROMA – Il Reddito di Cittadinanza fa un passo in avanti nel campo della trasparenza con il simulatore dell’Inps. Si tratta di uno strumento a disposizione dei dipendenti dell’Istituto, che sarà reso accessibile a tutti gli utenti del sito,
Il simulatore sarà inserito nel menù dei servizi Isee post-riforma del 2015, che si trova sul sito internet dell’Inps alla voce Tutti i servizi.
A cosa serve il simulatore per il Reddito di Cittadinanza?
Il simulatore servirà agli utenti per valutare direttamente in prima persona se si hanno i requisiti per poter richiedere il Reddito (o la pensione) di cittadinanza e quanto riceverebbero al mese.
Si tratta di una mossa studiata sicuramente per accelerare la parte burocratica e il sovraffollamento agli sportelli e poi per evitare che le persone debbano fare i conti con inaspettate e spiacevoli sorprese legate all’importo caricato sulla carta.
Per poter usufruire del servizio messo a disposizione dall’Inps sarà necessario avere il proprio account sul portale dell’istituto, il Pin della carta o la carta digitale.
I numeri del Rdc in Italia
Se il provvedimento è entrato in vigore con il freno a mano tirato, accompagnato più dai dubbi che dall’entusiasmo, ora i richiedenti hanno superato quota un milione. Circa il 75% di questi ha visto approvata la propria richiesta da parte delle autorità competenti.
Ma se la distribuzione delle card è entrata a pieno regime, l’attività degli uffici di collocamento per le assunzioni dei richiedenti abili e arruolabili è ancora ferma al palo.